mercoledì 27 gennaio 2010

Giorno della memoria 2010


27 Gennaio 2010
Giorno della memoria

Fare scuola dopo Auschwitz

Anniek Cojean, su “Le Monde” del 29 aprile 1995, racconta di un preside di liceo americano che aveva l’abitudine di scrivere, ad ogni inizio di anno scolastico, una lettera agli insegnanti della sua scuola:

Caro Professore,
sono un sopravvissuto di un campo di concentramento. I miei occhi hanno visto ciò che nessun essere umano dovrebbe mai vedere:
camere a gas costruite da ingegneri istruiti,
bambini uccisi con il veleno da medici ben formati,
lattanti uccisi da infermiere provette,
donne e bambini uccisi e bruciati da diplomati di scuole superiori e università.
Diffido, quindi, dell’educazione.
La mia richiesta è: aiutate i vostri allievi a diventare esseri umani. I vostri sforzi non devono mai produrre dei mostri educati, degli psicopatici qualificati, degli Eichmann istruiti.
La lettura, la scrittura, l’aritmetica non sono importanti se non servono a rendere i
vostri figli più umani.

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